TRATTA T O8I111: ‘C A P. IXVI. 143
OSSERVAZIONE PRIMA. Laft 1a.
17. 14
Dell’ opera ruffica . rat. 3.
Opera ruftica il Serlio la confonde coll’ordine "T'ofcano , e ne par-
L la al cap. s.; come fe fufle lo fteflo, ma fi vede non eflere ; per-
chè fi può applicare a tutti gli ordini, ed infatti l’Anfiteatro di Vero-
na, e quel di Pola d'opera Dorica fono però adornati con opera ru-
{tica . Secondo ,. perchè dell’opere ruftiche ve ne fono di sì gentili, che
poffono fervire al Corinto, ficcome fi vede nel Palazzo antico di mon-
te Cavallo, che efpone il Serlio al lib. 3. da pag. 76. "Terzo , perchè
di lui. non fi aflegnono nè colonne, nè cornici, nè pilaftri, nè mem-
bro alcuno, onde fi deve dire , che fia un femplice adornamento nato
dalla fteffa natura della fabbrica di pietra, la quale già avendo le com-
mifure delle pietre, come nel Collifeo di Roma ben adornare, le vol-
lero far maggiormente apparire con farle rilevate , € prominenti. Vi
fono dunque tre forta di ruftico ; il primo è totalmente ruvido in fac-
cia colle cofte, ed angoli fmuffati , ed abbattuti, che propriamente fi
dice ruftico , come :fono nella Laftra, 13. le arcate ; e pilaftrate B, O,
a laftra di diamante;, come nella laftra 12. il fondamento A, o a pun-
ta di diamante , come il fondamento.D, e GC, nella ftefla laftra , o che
finifcono in un punto come D o in una linea, come è la ftrifcia €,
le quali debbon effer piane ; e bartute almen di groffo, fe non di for-
tile. Il primo modo conviene al Dorico, il terzo. al. Jonico, il fecon-
do fi può accoppiare al Corinto, che è-a laftre di diamante, come {a-
rebbe A nella laftra 12. coi profili ben tirati, ed acuti .
Il primo ruftico-fi adopera nelle porte della Città, 0 de’ recinti
delle Ville > ne’ primi bafamenti de’ pilaftri ove fono le fineftre delle
Cantine , ed in ogni altro luogo ,-ove fi voglia fare oftentazione di ro-
buftezza , e fodezza, come fi vede nell’arcate B laftra 13., € fe fi vor-
1à, fi potrà anche mettere ne’ Palazzi Urbani, giacchè evvi l’efempio
del Palazzo del Gran Duca in Firenze tutto d'opera ruftica- Il fecon-
do però a punta di diamante: converià maggiormente. alla Città, quale
è il Palazzo prima de' Duchi, ora del Signor Marchefe Villa in Fer-
rara. Il terzo è maggiormente adoperato, e quafi non vi è Palazzo,
che non abbia o le cantonate 5 o le prime fondamenta compartite a
quel modo. E non folamente fi poflono difporre a’ corfi come nella
laftra 12. A, D, C, ma anche a Gelofia, o a Mandola, come Vitru-
vio a 2. cap. 8. opus reticulatum , come {i vede nella laftra 12°. il mu-
> € fi potrebbono compartire non meno, che i laftricati 12 mol.
te altre figure , come ho fatto in qualche occafione.
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