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| ‘pofto BA CD» pershè fi troverà prima la terza proporzionale A
La pote lati NE AB, e poi alle tre AB, AH, e LN la et
Fig. 155 ra proporzionale KL, e fopra queilta fi collocherà il rettangolo K M;
di poi al triangolo. A FC fi aggiungerà il "Trapezio AFOR, fe-
condo fi è infegnato nella precedente, e poi fi tirerà la diagonale A
FOR, e farà AE fino al lato DF prolungato in È, e dal punto
G fi tirerà la paralella EG al lato. AF, ed il ‘Trapezio A È aggiun,
to al ‘Trapezio CDA F farà uguale al quadrato NM, che s'era pros
pofto di, fate. i
Per levare il ‘Trapezio AFOR per la precedente primieramen.
te fi è trovato il quadrato del lato Z 'T' uguale al rettangolo KO,
ed il quadrato di T P_uguale al ‘Triangolo FAC, ed a quelli fi è
trovata la terza proporzionale TQ, e levato QT dal lato ‘T P,tra il
refiduo , e turto il lato "TP fi è trovata la media ‘proporzionale Y X,
e finalmente alle tre. T Pe YX,e CA lato del triangolo la quar.
ta proporzionale GO per mezzo delle due paralelle FX, e ZR nel
triangolo AFC, per aggiungere poi tra ZY ugualea PT, e Z bin
fieme, e ZY la media proporzionale X B , ed il retto fi è fatto come
prima, e fecondo la. precedente.
OSSERVAZIONE QUARTA
PRIO!P O SIZIU ONE XV.
Modo di dividere un triangolo fecondo le parti , che piacerà da un punto
dato nel fuo lato.
SI il triangolo A BC, che bifogna dividere fecondo la proporzio-
Fig. 16. ne data per efempio in tre parti da un punto dato in uno de'
funi lati. Si divida il fuo lato BC in tre parti, e la terza patte fia
CE nel triangolo deftro , fe il punto cadefle in E bafterebbe tirare
la linea AE, e farebbe il triangolo E AC la terza parte del tutto}
Ma fe non cade in E, ma altrove come in 1, allora fi condurrà la
linea TA , ed a quefta. fi tiri dal terzo E una paralella FE, e dal
punto F, in cui fega l'altro lato BA fi tiri la linea F Lal punto I,
ed il trapezio 1F AC farà la terza parte del triangolo BA C.
Ma fe il punto I cadefle fuora del terzo È B come nel triangolo
finiftro, fi farà parimente lo fteflo, e tirata LIA fi tirerà la paralella ad
ella EF,e dal F fi tirerà la retta FI, la quale farà il triangolo 1
FB uguale al triangolo E A C., che è il terzo del tutto. - |
Che fe fi vorra l’altro terzo come nel triangolo deftro, fi farà
parimente allo fleffo modo . Prima fi tirerà I V A, € poi all’A I fi
condurrà la paralella VS, ed al punto S la retta SI, e così il triao”
golo BS1 farà uguale al triangolo BA V , che è il terzo del triango
lo: B AC:
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