DELL ARCHITETTURA
Lair OSSERVAZIONE DUODECIMA,
ratt.5
PROP OS DZIEO NE LXVILI
Come data un Elife fi poffa ridurre un altra alla Peffa altezza 1 conferdai
la quantità della fuperficie primiera .
‘Ia data ITEliffe. A BC D, la cui altezza è EB, alla quale ide
Fig. 19. ve ridurre FG HI, che fia K L, dal punto L fi tiri all’eftremo
G dell’affe IG, la retta GL, ed a quefta dall’ eftremo F dell’ afleF
H la paralella F N, e KN farà il femiafle , e: K L' l’altro femiaff
uguale a EB dell’ Eliffe , che fi deve fare, della quale una merà èN
O Pla quale è uguale alla metà GFI.
CAPO UNDECIMO.
Della trasformazione, e divifione delle Parabole .
| Sa Enchè venga rade volte il cafo , che gli fpazj , in cui li
RL 1 deve fabbricare fiano parabolici , perchè talvolta potrebbe
LS RE) i occorrere , per non mancare, {è mai accadefle , all’ efigena
==". del'bifogno , dirò qualche cofa brevemente (della ‘trasfor
mazione , e divifione delle Parabole, delle quali nel Tratt. 30. del
noftro Euclide abbiamo più diffufamente ragionato.
O SS ER FA ZITO NE PRIMA
PROPOSIZIONE” L XVI.
Modo di fare un triangolo uguale a una Parabola .
Fig. 20. SI defcriva nella Parabola il maffimo triangolo, che pofla eflere
1) il che fi farà, fe tirate due linee fra loro paralelle E D, BC
dalla circonferenza alla circonferenza della Parabola, ambedue fi fe
gheranno per mezzo in G, e F, e per quefti punti fi tirerà il dia
metro GA, e le FE, e FD, ovvero BG , e GC faranno appli
cate, il che confeguito, fe fi congiungeranno con una linea gli eftre-
mi del diametro A, e dell’applicate E, e D, ovvero B, e C quello
{farà il mailfimo triangolo, come fi vede nella figura NIC, fi divi:
derà poi la futtenza , e bafe del maffimo triangolo NIC in tre pat
ti, ed una di effe farà CD, e fi tirerà dallo fteffo eftremo I la ret
ta ID, ed il triangolo NID un terzo più grande, che NIC,
farà uguale allo {pazio comprefo dalla curva Parabolica N IC ; fi pro
va nel noftro Euclide prop. 33. "Tratt. 30.
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