DELL'ARCHI TE TTOURA
che comincia dal punto X, fi congiunghino i due punti X, e Dl
a 3 la linea X D , alla quale fi conduca una paralella, che fia AY ef
“conduca la retta XY , fi congiunghino l’eftremirtà di quefte paralel.
le, e quefta X Y taglierà la porzione XDPY uguale alla porzione
TXBA,
OSSERVAZIONE QUINTA
PROPOSIZIONE LXXII
Come fi poffa levare dalla Parabola un fegmento , o parte proporzionale
ad un altra parte,
la la Parabola , o un fuo fegmento FHI, e bifogni da quello
lig.24 fegarne un’altra parte, alla quale IH F fia come X a Vi
quale V dovrà avere proporzione duplicata, ed eflere come X ak
e K ad L, ed L a V, e poi fi faccia il diametro HA al diame
tro AD, come X a L, e pel punto D fi tiri la paralella MN , el
il Remo IH F farà il fegmento MH N, come X a V, così pro
vo di mia ftudiata invenzione alla prop. 39. Tratt. 30. del noftro
Euclide.
DEDUZIONE,
TY “Sfendo come provo nel Tratt. 24. del noftro Euclide alla prop
51. tutte le Parabole fimili, purchè abbiano la medefima pol
zione, fi verificherà anche di quefte figure quello, che abbiamo de
to nel Cap. 6. delle figure fimili ; mailime che fi faranno Parabolt
attorno a’ triangoli fimili , effendo la Parabola un terzo di più , com
abbiamo infegnato , avranno le ftefle proporzioni, che i mailimi tria
goli, attorno a' quali fono defcritte .
CAPO DUODECIMO.
Della divifione dell’ Iperbola .
Iperbolica figura fin’ ora non fi è potuta quadrare , nè trova
è re rettilineo alcuno uguale a lei , onde refta folamente"l
: {partirla .
ISSERVA
306
#