TRATTATO DIELA CAP. IL 7
paralella ai, liftelli , che fia IP. ieguale-a IL: fi,tirerà l'Arco LIV,
che darà quello, che fi. brama è . sub 1 i . Laftr.r.
i Le Scanalature dette in Latino; Strie fono incavate un mezzo gi- Trac. 3.
ro, fe fon tonde , ma fe fon piane fanno. un'angolo retto come R .
ACI APO SECONDO .
| INI Fu “a 20 Ag I W °
| Del modo di piegare varie linee curve necefsarie
all’ Ortografia
= Er la’ -gonfiezza delle’ colonzie » perrle: volute; e corpi {pirali,
e è neceffario faper condurre: diverfe lince curve, le quali non
: formano per Îe fteffe figura alcuna, non ritornando al prin
i cipio , \da'igui partirono: quefte fono ‘principalmente la pa-
rabola, la iperbola , la linea fpirale, la crncoide , Ò conchile., l’ondeg;
giante; la: linea 'dinProfperriva’, dellerquali folamente trattarenio , in
quanto 'poffono ‘fervire all Archirtettura;,: lafciando, ad/’altri “il ragioha-
re più diffufamente di effe ; ad 'Apolonio "Tiaîeo della parabola, e dper-
bola ja Nicomede della - conchile 3: ed::a - Bullialbo della {pirale», delle
quali!anche io moftro le proprietà nelsnioftro /Euclideimvarj Trattati.
PP Maniera di pieghe und fpirale per vari punti. o
TY legare una fpirale per varj punti fi fa dividendo la circonferenza
P "BAC Dim tante parti eguali; quanto piacerà , ed in altrettante Fio
il femidiametro: LB 5 e poi fi tirano a cialcuna' parte del circolo i fe- -"®
midiametri 1 A; FC S1D; & gli altri ‘confeguentemente', e ‘poi la pri-
ma parte del TB fi} noti nel fecondò diametro da'A-in E, le/due nel
terzo ‘da Cin F., le: tre nel quarto da D in G, e così feguitanmente
fino all'ultimo; e poi’ per li punti BE FG fi tiri la linea ‘punteggia-
ta BEFGPI, che quefta è/la fpirale'. Si può anche fare: trovando
un'Arco;, che patli per le due BE, 'e' di nuovo un'altro, che paili
per le due EF, e così feguitamente ; che fe volefle feguirfi ingran-
dendola, fi allungheranno i femidiametri , e fi noteranno le due parti
del TB in effi cono fteflo "ordine, e fi tirerà per. quelle parti la linea
B Q della fpirale allungata.
Che fe fi vorrà, che non finifea nel centro, ma in qualche gi-
ro attorno ad eflo, fatto il giro nel centro) Î minore, che BDHR,
il “retto del femidiametro fi dividerà ‘in tante parti , quanto la circon-
ferenza BACD HR , e fi farà allo fteffo modo : ”
‘Similmente fe fi bramaffe , che foffe doppia e fi avvolgeflea in
due giri, ciò fi farà , fe il femidiametro 1B, è parte di’ effo: conti-
gua alla circonferenza fi dividerà ir altrettante parti 5 quanto la circoì-
ferenza, e fe fi bramerà , che pieghifi in tre giri, fi dividerà LIB fe-
midiametro , Ò: una parte dì 'eflo ; che refta vérfo la icirconferenza' in
‘tre volte tante parti ,in quante è divifa la fteflà circonferenza je traf-
nor:
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