4 DEF SARICHITETTURA
7. alla pag. s44.» riferifee, che i Greci, e gli Africani , e gli Egiy
ed i Siri venendo a Roma ful principio non porevano fentire le mu.
fiche Romane. Orientis Populi , Greci , Siri, Agyptii , Africani hic Rome
rommorantes delicatiffimam Romanorum muficam fuftinere vix pof unt, Suofque i.
conditos clamores diéle mufice multis parafangis prefeferunt : Ciò certamente
nalce dal non intendere l'artifizio della mufica Romana: l'affuefazione
anche di vedere l'oppofto non permette di formare buon giudizio del,
la perfezione di un'opera, effendo che vediamo in materia di veti,
che piaciono molte ufanze evidentemente deformi , e che tolgono il
corpo della fua giufta proporzione , e con tuttocio {ono gradite >; per
chè {ono in ufo , e feguitate .
Onde flimo , che l’aggradimento , che deve dare agli occhi lO.
togrofia , debba intenderfi non di ognuno, ma di quei , che liberi da
ogni pailione ; e affai capaci dell’arte poflono efler giudici competen
ti, e che la maggior parte concorre nello fteflo fentimento .
O SSERVAZIONE SECONDA4.
Sono fecondo gli Antichi cinque gli ordini dell Architettura.
Uotonio citando Ariftotele afferifce , che homo ipfe. fecundum Protà
V goram quod Ariftotiles alicubi approbat , eft quafi prototypus omnis exatla
Symmetrie . Perciò l’Architettura fecondo Vitruvio lib. 4. Cap. I. prefe
le fue prime proporzioni dell'umana ftatura. In ea ede , cioè nella Ioni,
cum voluifent columunas collocare , non babentes (ymmetrias earum , dimenfi fun
virilis pedis veftigium , C cum inveniffent pedem fextam partem effe altitudini
in homine , eam in columnam tranftulerune , & qua craffitudine fecerunt baffi
Scapi , cam fexies cum capitulo in altitudinem extulerunt , ità dorica columna vi
vilis corporis proportionem , & firmitatem , & venufiatem in Adifciis prafiare
cgpit . Vedendo dunque riufcita la proporzione prefa dalla ftatura uma
na virile, volendo di nuovo innalzar un ‘T'empio a Diana, prefero le
mifure dalla proporzione muliebre, e la fecero di otto parti ; onde col
chiude Vitruvio ità duobus diferiminibus columnarum inventionem unam virili
fine ornatu nudam fpecie, alteram muliebri JSubtilitate , & ornatu , (ymmetriag; Sun
imitati 5, id verò , quod Jones fecerunt , eft denominatum Jonicum. Îl terzo poi
lo prefero. dalle Vergini , come egli fteflo aflferifce ; Terriuin verò , quoù
corinhium dicitur virginalis babet gracilitatis imitationem . ’
Sicchè in quelto capo Vitruvio non riconolce fe non tre ordini,
benchè poi al Capo fettimo tratti dell'Ordine ‘Tofcano , quafi d’ordi-
ne iForeftiero , e fopraggiunto ; onde all'ordine Tofcano dà l'altezza di
fette moduli, che egli {leflo ‘Teftifica al Capo primo effer da poi ftata
data all'Ordine Dorico , Pofleri oracilioritus modulis deleetati ,., dice, eglia
Seprem, craffitudinis diametros, in altitudinenm columne Dorice conftiruerunt . Sic-
chè Vitruvio pon conobbe, fe non quattro Ordini, tre Greci, e pro
pr] Dorico, Jonico ,..e:Corinto , e il quarto Foraftieto detto. Tofcano.
ink più-anzico fu, il Dorico ritrovato da Doro, che in Argo Città
del Peloponefe , o. Morea ,» edificò con tali finmettrie un Tempio a
Giunone ; l'altro fu ritrovato in Jonia Provincia dell’Afia Calle colon-
nie greche , che imitando la ftatura delle Matrone , ficcome il Dorico
imita