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) i Chiesa Media
1 O uesta è la prima per’ ordinario ad esser veduta da chiunque viene
alla visita del Santuario di S. Francesco . Inoltre è questa, che
dai Cenobiti Conventuali quotidianamente si officia ; non salendo i medesi:
mi alla Superiore che in certi giorni determinati dell’anno, cioè nelle
feste’ di Pentecoste ; di Maria Vergine’ Assunta, degli Apostoli , di S. Mi-
chele Arcangelo , e poche altre .
2: Fino allo scavo del Sotterraneo ( V. num. 43. ) la Chiesa’ che de.
scriviamo fa sempre appellata - Inferiore - e cotal nome prosiegue a cone
servare anche al presente .
3. Introduce im essa una bella piazza tutta circondata di logge, co.
struite verso la fine del secolo XV. ; delle quali quella porzione che rima.
ne a sinistra di chi si avanza alla volta della Chiesa, è stabilita sopra for-
tissimi archi , lavoro del secolo antecedente, assai maestosi a vedersi dalla
parte di Perugia.
4. Dove termina questo braccio sinistro del Loggiato, si trova la fu
Cappella di $. Bernardino , sulla ‘facciata di cui veggonsi alcuni avanzi di
antiche sculture’, da Franceschino Zampa, e da Girolamo di Bartolomeo
Leonelli di Asisi eseguite. nel 1488.
5. Eccoti a destra’ dopo-ciò , il bell’’atrio del nostro Tempio, forma:
to di ‘un'solo arco , opera di: Francesco da Pietrasanta cominciata, e ultimata
nell’’anno 1487. per commissione ed a spese del P. Sanson Ministro gene-
rale dei PP. Conventuali assai munifico e generoso . ( V. num. 38.)
6. Il dipinto sulla. muraglia, in alto a sinistra , rappresentante. Maria
Vergine ed alcuni Beati , non si sa precisamente a quale autore apparten-
ga; siccome ignorasi pure di chi sia il gentile Mosaico rappresentante San
Francesco , parimente in alto , ma di fronte in mezzo alle due porte, E’
osservabile che fra tanta moltitudine di pitture, questa sia l’unica in. co-
tal genere . Fermati sopratutto a contemplare il bellissimo prospetto. delle
accennate due porte , delle quali. convengono gl’ Intendenti essere stato il
maestro uno del secolo XIV. nascente; benchè il nome non sen conosca.
Le imposte di ottimo leguame , e: di elaboratissimo intaglio furono lavorate
in tempi diversi, le une da un Perugino , le altre da un’ Fulignate per
ordine di Fr. Ottaviano Preconi Messinese prima Provinciale della Sicilia ,;
poi Vescovo di Menopoli, e finalmente: Arcivescovo di Palermo .
9. Al primo entrare nel Tempio rimane ognuno subitamente commos=
so, e-rapito; e un dolce fremito di pietà e di singolar divozione sembra
che gli ricerchi le fibre da capo a piedi. La sua oscurità renduta eloquen-
te da una luce parchissima che vi penetra da varj proporzionati finestroni
a vetri dipinti che rappresentano diversi ornati, e figure; le sue arcate
sorgenti da pilastroni ben solidi, e al tempo medesimo non troppo alte ,
ed incrociate in cinque volte quadre con esattissima simmetria ; l’ ambien.
te stesso clie' ci: si spira ; pare che invitino a sentimenti non mai per av-