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Coro è perfetto . Disegno, architettura ; proporzione , delicatezza. . Ogni
seggio superiore ha la sua cupoletta ( e sono settantadue ) e sopra ogni cu-
poletta figurano vagamente guglie, e piramidi . 1l postergale di ciascun seg
gio è intersiatura finissima di varj legni colorati , e colorati naturalmente
è vi sì vedono ritratti , ornati , ed altre cose analoghe al genio di quei
tempi .
39. Il Quadro di forma ellittica sopra il Trono Papale nel centro del
detto Coro, rappresentante Maria Vergine Assunta in Cielo ( a cui questo
Tempio singolarmente fu dedicato ) è opera del Lamparelli Spellano , di
assai mediocre valore. Il menzionato Trono Papale di marmo nostrale fu
quì innalzato per ordine di Gregorio IX., e ne fa l'artefice , a sentimento
di molti, Fuccio Fiorentino ( v. num. 11. ). Questo dimostra la Pontificia
giurisdizione , cui è sottoposto esclusivamente l’edifizio delle Asisane Basi»
liche .
4o. Rimane tuttora da contemplarsi un’ altra cosa rarissima ; cioò il
tetto di questa Chiesa . Esso non è come alcun altro; dacchè non ha nè
corde, nè travi, nò cavalletti; ma tutto posa di sopra fortissimi archi reali
che si partono da pilastri a levante, a ponente, a mezzogiorno , e in qual-
che luogo fino al numero di sette. Per lo spazio di sci secoli non solo non
hè sofferto, ma sembra di fresco innalzato .
ARTIGOLO. HI.
Sotterraneo.
41. Il fatto ha provato , che quanto avea scritto Giorgio Vasari per
rapporto ad una terza Chiesa esistente in questo gigantesco edifizio > certo
sull’ asserzione di altri Autori precedenti , che forse amarono di appellare
Chiesa il loculo dove realmente fu rinvenuto il Corpo di 8. Francesco; il
fatto, dico, ha provato che un tale racconto era falso «
42. La memoranda invenzione accadde ,. e in verità dopo lunga e la-
boriosa ricerca, il giorno 12. Dicembre 1818. sì fece causa, per le oppo-
sizioni che insorsero , sopra l'identità delle Spoglie del Serafico Patriarca ,
ma finalmente dopo mature disamine ingiunte ad una Congregazione spe-
ciale di Eminentissimi Cardinali dalla s. m. di Papa Pio VII. riconoscius
te le cose quali sì erano , lo stesso Supremo Gerarca, mediante un Breve
del 5. Settembre 1820. solennemente dichiarò che il Cadavere ; ossia le
Ossa trovate in una urna di pietra ( ed è la medesima che attualmente le
chiude, riposte in altra bella Urna di metallo ) sotto l’ Ara massima della
Chiesa inferiore dei Minori Conventuali di Asisi , sono le Ossa di S. Frane
cesco IÎstitutore dell’ Ordine Serafico .
43. In conformità di quanto era stato ordinato nel summenzionato
Breva si venne allo scavo del Sotterraneo , e ne fu dal P. Maestro Zabbe-
roni ( Bonaventura ) specialmente ad hoc nominato, nel dì 26. Settembre
1822. con solenne funzione posta la prima pietra . Il 26. Marzo 1823. era
terminato . Recati adunque ad ammirare ( ed ora si può ben dire ) la terza