150 DELL'ARCHITETTURA La, OSSERVAZIONE’ PRIMA: drati3. Dell’ Arcate fra Pilaftri nell'ordine Dorico , Jonico, e Corinto. Rimieramente i Pilaitri , o fiano annefli alle Colonne, o fiano PP diftaccati da elle , o fiano colle contracolonne , come nella La. fira 13. i Pilaftri H E, o nella Nicchia, ‘o fenza contracolonna , fi fa. ranno almeno tanto larghi, quanto è il Dado della Colonna, e un di to di più , e quando fon due , come nell’efempio tengono i Pilaftri EH fi faranno al doppio larghi, e grofli quanto il muro, che vi va fopra . Secondariamente fe vi fono contracolonne dette Paraftate , Ovve. ro Statbmi , le quali fono nella Laftra 13., e fegnate 1, 1; le Colon. ne fi porranno diftanti da efle ,. quanto fono i due aggetti ,. o {porti del Plinto. Se faranno Colonne, o Pilaftrate , o Lafene, o Colonne quadre, che chiamanfi, ficcome le II, II, fi faranno avanzate tanto dal muro , quanto è la Cornice dell’impofta , e qualche cofa di: più, {pezialmente le Colonne , le quali come avverte il Vignola , e trafeu- ra Palladio, debbono efcire per palefare la loro rotondità , e racco. glier le Cornici dell’impofte , almeno due terzi del Diametro fuori del muro. | In terzo luogo l’Arcata dovrà efler più baffa tanto , quanto al. meno bafti per capirvi la Cornice ambiente , fi può anche fare , che la fommità della Cornice ambiente s'aggiri fotto il Collarino della Co lonna, che fcorra a lungo del muro , come fi vede in K nella Laftr 13., che fi chiamava Protherides , © Proceres , e fi fuole feolpire con tell: di Leone, o Maifcherone . In quario luogo s’avrà avvertenza d’innalzare l'arcate, e li fpuj fra le pilaftrate nell’ordiue Dorico meno di due larghezze , nel Jonico le due larghezze, e nel Corinto più che le due larghezze ; pertanto Î prenderà l'altezza della Colonna con Bafe , e Capitello , e fe fi vorrà , chè corra il Collarino fino ad effo efclufivè , e quefta altezza prima, levati s. diti per la Cornice ambiente l'arco , divifa per mezzo farà la larghe che fi dovrà dividere unita colla larghezza del dado della Colonna per le diftanze de' Modiglioni , o Dentelli, o Triglifi prefi da mezzo a mezzo, e fe la divifione viene precifa, fta bene; ma fe vi è qualche cofa di più, s'unirà ‘colla larghezza della Pilaftrata , la quale unita colla larghe del vano dell'arco dovrà capire precifamente il numero predetto divt dente, fenza che refti cofa alcuna nell’ordine Jonico. Se però farà ordine Corinto fi prenderà meno della’ merà delli predetta altezza , fe farà Dorico più , affinchè venga l’arcata meno, ovvero più {velta fecondo l’efigenza dell'ordine ; per efempio la Co- lonna Corinta ha moduli 20. , e un terzo , che fono diti 244. levati diti 6. fhno 238., la metà è 129., aggiunto il bafamento diti 34 fa diti 153. divifo quefto numero per lo {pazio de' modiglioni diti 16. danno fpazj 9., e reftano o. diti, che nell’ordine Corinto fa più {vel- ta l’Arcata, per la qual cofa levata la larghezza del Plinto 34. , € dira 9., reftano 110. dita per l’Arcata , ma fi farà di 108. , ed in ral gui: fa fi farà più fvelta , e fi darà più luogo alla cornice ambiente» i Cos