191 AT:FY ATO .1V T R { » j Re ! è e DELL’ ORTOGRAFIA GETTATA. “ Uefta Ortografia, ficcome è oppofta nel fuo titolo all antecedente , così anche nel luo modo di operare; pere chè là dove in quella le fuperfizie piane s' innalzano con linee perpendicolari, per dare a loro corpo , e for- mare la Fabbrica , quefta per lo contrario i corpi -in ’ alto fofpeli. con linee perpendicolari riduce in piano per iftendere la loro fuperficie : Non è però quefta di quella meno utile, anzi chè. affoluramente neceflaria all’Architetto , abbenchè poco conofciuta dalla Italiana Architettura, folamente dalla Francefe in molte occafioni egregiamente adoperata. Perchè adunque ‘per rtaglia- re le pietre, e ritrovare le giufte forme è ‘neceflario fapere, quali fie- no le loro fuperfizie , acciocchè fatte, e tagliate fecondo quelle, quan. do fi pongono in opera, fi affettino al fuo luogo , e convengano cob- le altre, perciò è ftata ritrovata quefta Ortografia, che appunto mer- te le loro fuperfizie in piano, e le forma, come fono in alto , e fa rebbono nel. proprio loro luogo, di quefta abbiamo a ragionare. C-A.P:Q.P.R.1,.M.O.. pai Di alcuni principj di Ortografia. "A Ortografia non è altto , fecondo ‘chè provo nel’ noftro Euclide al Tratt. 26. alla def. 1:; che una impreflione, terminazione , o. veftigio notato nel' piano ‘di una fuperfi- - zie ad effo normale , la quale. circondi-um’altra elevata dal detto piano ; dal qual veftigio così normalmente impreflo fi conofta, qual parte ‘copra, ed occupt dél piano medelimo. Nella projezione adunque , ovvero Ortografia primieramente ev- O il piano primigenio , che è quello, che gettare fi deve nel piano gno, Secondariamente vi uo le linee projettrici le quali mol. Piicare , e {pelle fanno l’ùffizio’ della fuperfizie ambiente il piano nimigenio.. è però da eflo;. partendofi , cadono perpendicolarmente Piano ; che riceve la projezione . Evvi in terzo luogo il piano Projertorio ed octografo , che è quello, che riceve la. projezione, ed È cui le Predette linee projcienti vanno a finire. Evvi finalmente gira gettata. nel: piano. ortografo: E {febbene fi potrebbe la pro- pole, efeguire colle. linee. obblique , purchè foffero paralelte , que- ao nonilifèrve. all’Architetto fe non in qualche cato; onde Or UNO: | fempre, ef{primefi per; linee normali, perchè quelte ra dpretan. Vai empre i piano -primigenio allo. feflo modo 5; le altre fecondo la 12 obbliquità variamente. lo efprimono ; ‘per lo chè ion avendo una a determinata maniera, di efpretlione +non può da loro prender “Mitetto. ficure.; e dererminate le fue mifure . OSSER-