TRATTATO IM CAP XX. r57
nella Laftra XIV. in Z,che non fa mal’effetto ; ma bifogna, che leghi Laft1
folamente la gola ultima diritta, ed il Gocciolatojo . Trat. 3
Il quarto con qualche vefte , come fa il Serlio nelle fue cin-
quanta Porte , nella Porta decimaterza, ove velte le Colonne con una
intrecciatura di ceita, ò di ftuoja.
OSSERVAZIONE SECOND 4.
Degli Ordini interrotti .
"Interrompono gli Ordini , quando la loro Cornice in vece di fe-
guitar fopra l'Arco , viene interrotta del medefimo Arco, è in
utto , Ò in parte, interrompendo , Ò ritta la Cornice , è folamente
l'Architrave , ed il fregio , Ò l'uno dei due, ed allora il frontefpizio
Junifce , come fi vede in Rialla Laftra XIV. , dove la Cornice è to-
talmente interrotta , piegandofi in dentro , e terminando al folito, ed
il frontefpizio l’unifce 1lcendendo l'Arco fino al livello della Corni
ce, e fe vi farà | Arco fotto come in R, fi potrà fare ò l’uno, è
l'altro frontefpizio tanto curvo, quanto angolare, ma fe non vi farà
alcum’Arco , come fi può fare , dovendo allora il frontefpizio {@rvire
per Arco, fi farà tondo .
; N è
OSSERVAZIONE TERZAIZ
Non folamente fi legano col ruftico le Colonve , ma anche le Cornici medefime a
Uefto l'ho veduto con bell’effetto in ufo în diverfe porte di Giar-
dino; anzi n’. ho veduto di fimili Cornici un Palazzo intiero ,
ed il Serlio nelle fue cinquanta Porte fi fervì di quefto mo-
do nella quinta , nella fefta, nella fettima, nella diciottefima , nella
decimanona , nella ventefima prima, feconda, e nona .
CAPO VIGESIMOPRIMO.
Del rendere proporzionata la Profpettiva , che fembri difettof@
per cagione della vifta «
o Ue cagioni principali ‘poffono una, e ben proporzionata Ar-
{ chitettura in fe far parere deforme , e {piacevole agli oc-
È chi nofiri: Una è la forza; della noftra immaginativa , che
nn. -__. paragona, € giudica ; quando diftornarta dalle cofe vicine de-
gli oggetti veduti , forma finiftro giudizio; come per darne un efem-
pio: lo tiro le linee in ifquadra affai giuftamente alla vifta- fola in
tal guifa, che rade volte m' inganno; ma fe fulla carta evvi un al-
tfa linea già tirata a calo, fenza che fia in ifquadra , quella mi for
prende il giudizio , nè mi lafcia operare giuftamente : Onde Vitru-
vio nel Lib. 6. al cap. a. dice; Cum. conftituta fymetriaram ratio fuerit tunc
etNanm
ici