"RAT TATO HLIVA CAP TIV
gallo fi deferiverà l'arco 20. 21., come dalla ‘fig. 6., nel quale fi ften- Laf. 8.
derà , come fopra, la fuperficie efterna del: quadrante A 1. 2. B fig. ia
pin at. 220.23. 20. come fi Vede , quali punti per mezzo di una ret- ” ’°
1 fi uniranno al centro X, come fi è fatto nelle antecedenti ; così
prelo l'intervallo E M fig. 3. fi porterà dal centro X, e fi defcrive-
rà un'arco , che farà 24. 25., il quale farà fegato dalle. linee 22. X,
e13. X, come anche fi vede, indi divifi fopra l'arco 24. 25. tutti
gl'intervalli per mezzo, come 24. 26., e così gli altri, fi fegnerà in
cafeuno d'eili il punto della divifione, come fi vede fegnato in t.,
e prefa la diftanza 24. 1. fi porterà da 21, in s., e. da. 22. in 6.,e
» come fi vede , e così degli altri, quali punti 6. e 7. fi uniranno
nel punto 1. per mezzo delle rette 6. 1., € 7. 1., € così delle altre:
Di poi prefa la diftanza 40. 41. fig.: 5. fi porterà dal punto fegnato
1. fino in 27. fig. 6., così 40. 45. fi porterà da 1. in /28., € dall’al-
tro punto 2. in 29., e così d'ogni altro, quali punti fi uniranno con
una curva ; la quale chiuderà l’interna fuperficie del pezzo di cono ri-
cercato, e coll’ifteffo ordine fi termineranno, e chiuderanno tutre le altre,
unendo gli angoli dell'una, e dell’altra fuperficie con linee rette, come {o-
no 27.21. 1, X , e gli altri . |
OSSERVAZIONE QUARTA.
Modo di gettare in piano la fuperficie di un Cono concavo, e circolare [egata
da una [uperficie concava di un Cilindro perpendicolare
all’ affe del Cono .
Si dato un Cono concavo retto , e circolare , la di cui figura è Laf. 9,
efprefla. nella Laftra 9. alla fig. 1. fegnata ABCD , il quale Fig. 1.
fia fegato dalla fuperficie concava È FGHI, e faccia l'imprefiione
5 veftigio dell’ interna , ed efterna fua fuperficie nel Cilindro, o fu
perficie concava fuddetta, le {fuperficie de'quali debbano gettarfi, e {ten-
derfi in piano , come fi è propofto .
Si defcrivano , come nella Laftra 8. fig. 7. li quadranti AB, Lafir.8.
CD, quali fi dividano nelle porzioni fopr' accennate a piacimento , Fig.7.8.
tome fono 1. a. 3. , 4. $ 6... e fra il quadrante AB; ed .il qua-
drante CD fi defcriva un’arco medio, da punti, o divifioni de'qua-
li fi conducano raggj al centro È , come {00 3. 1. e 6.4. è IA,
punti poi, o fezioni de’ raggj co'quadranti fuddetti fi dedurranno nor-
mali alla linea BE come fono 3. 7., 6-.8., € le altre: Indi le fo-
pra notate B 6., 3. A delineate nella BA fi prolungheranno fino al
unto F come appartenenti alla fuperficie efterna , così quelle nor-
mali dedutte dal quadrante medio fi prolungheranno al punto G, co-
Me appartenenti alla fezione media , e così parimente fi farà delle
linee provenienti dal circolo interno , le quali fi prolungheranno al
Pinto H come appartenenti al medefîimo cerchio; quali per maggior
chiarezza fi fegneranno , come fi è fatto fin’ ora, cioè le efterne fu-
ici con linee rette, le medie con linee puntate, e l’interne con
te interrotte. Di poi a parte trasferite dette mifure, come fi vede
Ff a nella
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