DELL ARCHITETTURA
OSSERVAZIONE SECONDA.
Laft. 3
Drais PROPOSTZIONE LVII
Del modo di trasformare un circolo in un Elife , di cui fia dato
un (emia[fe .
la QSV il circolo , che fi deve cangiar in urn’Eliffe e fia il fe.
Fig. 9. S mialle dato L 1 nella precedente figura O P, fia il diametro del
circolo QV, fopra il quale s’innalzi perpendicolarmente il femiaffe
efibito, che fia L 1, e poi fi trovi un circolo, che paifi per li tre
punti O, 1, P, e fi ftenda LI a toccar il circolo in H, ed LH
farà l’altro femiaffe , i quali duplicati , e pofti ad angoli retti, che
fiano BC, e DA fi defcriverà l'Eliffle AB DC, che farà uguale al
circolo QS V.
OSSERVAZIONE TERZA.
PROPOSIZIONE LVIIIL
Modo di fare un Elife uguale ad un altra dato un femidiametro di quella,
che fi deve coftituire .
| Ia data IEliffe ABLN ,e fe ne debba coftituire un’ altra, di cui
Fig. 10. il femiaffe fia C , ma uguale alla predetta; Le merà degli ali,
cioè FL, e F Bfiftendino in una linea retta I H,el’F L fia ugua
le all’ 1O, ficcome FB a OH, e poi al punto O fi congiunga ad
angolo obbliquo il femiaffe offerto C, che fia OM, e fi trovi un
ciccolo , che paffi per li tre punti IM H come nell’ Offerv. 8. Ci
6. ‘Tratt. 1., e poi fi ftenda POM in V, e POV farà l'altro
miafle , i quali congiunti in angolo retto faranno l’Eliffe PRSQ ugut
le all Eliffe ABLN, ciò fi prova alla prop. 27. del noftro Euclide
‘Tratt. 30.
OSSERVAZZIONE QUARTA
PROPOSIZIONE “LIX
Modo di far un Elife uguale ad un’altra ,o al circolo , ma con angolo diverfo,
o pefizione diverfa .
' GI data T'Eliffe, o il circolo BA D, e per fare un'Eliffe obbliqua,
Fig.tr. fi tiri tra le paralelle A E, e BD il femidiametro C È obbli:
quo come piace, e poi fi tirino varie linee paralelle, come HF&c,
quanto faranno più , tanto farà meglio, e poi fi faccia NH ug
le a LG, e Ni a LF, e così fi facciano tutte le altre, perchè co
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