W R/AT TT AOTTO% IL CAP. I
0 S ER FAZIO NE QUINT Ad,
Dil/modo di livellare femplice : '
Lalr.1.
Tata. L livellare f{emplice fi fa con una operazione folamente , qualun:
Fig.2. y que iftrumento s'adoperi : onde infegnerò di elercitarla in ognuno
de’ predetti modi ;Prefò adunque lo ftrumento della feconda figura fi
collocherà in tal ‘guifa; che i: due” fili de‘ piombi P , N ‘battano le li
nee: fottopofte perfettamente , è fieno" precifamentèé fopra efle, ed al
lora pel canale AB fi mirerà un fegno oppofto Q , che ’{arà una car
ta a capo della verga, è fquadra T'Q diritta, e pofta a piombo, da
poi mituratà l'altezza T Q divifa in minurtiffime partì, fi paragonerà
coll’altezza XY, fe farà minore il punto ‘T , farà più alto dall’Orizs!
zonte., che‘il punto Y, è fe farà maggiote , farà più Bal. è e e
Se fi vorrà livellarein molta diftànza fi farà il Foro LM a mos
do di Cannocchiale ferrando dentro due lenti, Ò tre, Ò pure mettens
dovi entro lun Cannocchiale ,'è' perl aver il punto’ diî mezzo in eflo fi
porranno nel fuoco della ‘lente , cioè ove ‘fi’ unifcono je s'interfecano 1
raggi vifuali , che’è dentro il Gannocchiale poco diftante dalla lente
oculare , a cui fi accofta l’ occhio , due fili di ‘ferro: fottile in croce,
che dividono l’orbe, è tondo del Cannocchiale in quattro parti e fi
prochrerà, Chequeflo ‘centro fia egualmente.diftante dalla riga A B,quan-
10 è il centro, ò mezzo della lente efteriore, e più lontana dall’ oc!
chio . Se quefto iftruniento ‘avrà tm catiale' nel mezzo, oltre al predets
to foro , nel quale l’acqua fi ponga per equilibrarla , farà il Corobate de-
feritto ‘da Vitruvio lib. 8. Capo e
Per adoperare l’ifraumento , è idrografo , è libra acquaria, fi ent
Fia. 3 pierà’ d’acqua nella terza figura la canna BA , finartanto chè efca per
li due infondibili X3eD © e l’iftrumento fi collocherà in tal guifa,
che tanto l’infondibile X ,° quanto l’infondibile D fieno egualmente pie-
ni, e’ l'atqua in tutto fia vicina alla“loro eftremità, e allora fi miri
per ‘le due mire A, Bino fcopo, ò fegno di carta pofta fopra la bac-
chetta perpendicolare Q T', e tanto farà più alto il terreno in "Ty
quanto ‘fatà’ minore la diftanza QT, che la diftanza EF, e tanto più
baflo , quanto maggiore. |
Per adoperare l’iftrumento fpeculare, fi collocherà il paralipedo”
Fig. 4 ò legno’ B A della quarta figura agli Angoli retti, e perpendicolarmen
te, mediante il pendolo, e piombo IV, e poi piantata la verga "T'
Q dalla fua eftremità, alzandola, e deprimendola quanto bifogna, fi
mirerà lo‘ fpecchio in tal guifa, che apparifca in lui rafente l’orlo, e
lato inferiore C l'occhio del Livellante, che mira dal punto ; ed
allo fteflo modo fe TQ farà minore, che CY il terreno in T farà
più alto, {fe maggiore più baflo.
La ragione di quefto è, perchè il raggio vifivo, che ritorna all’
occhio onde fortì , è fempre ad Angoli retti , e normali al piano, on:
de forfe , come infegna Vitelione nel s. dell’ Oprtica prop. 11. e 72.,
‘Alazar prop. 11. lib, 4., Euclide Caroptrica Def. 2. Onde è anche nor-
male alla linea verticale CY, ovvero VI, e perciò ficcome abbiamo
di fopra provato , la linea vifuale C Q dev’ efler’ equidiftante all Oriz=
zonte , il quale alla verticale è anch’ egli normale . OSSER-
49