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ATO IL.
TRATTATO ML
DELLA ORTOGRAFIA ELEVATA,
’
y 2% Ue forte di Ortografia deve fpeculare l’Architetto ; l'una La
* che prefuppone il piano, e da eflo folleva: il fuo Di- La
fegno ; l’altra che non prefappone alcun Difegno {ul
| piano, ma quello, che fi difegna in alto , che poi fi
- £ deve gettare in piano, e vedere qual parte vien occu-
i pata da eflo :’ Però due fono le Orrtografie , una fi di-
rà elevata, l'altra fi chiamerà depreffà ; di quefta ne feriveremo nel
Trattato feguente ; ora folamente della prima fiamo per difcorrere ;
La Ortografia dunque {fecondo Vitruvio fi definifte . Eretta frontis ima-
£0 , modicèque pitta rationibus , operis futuri figura , cioè immagine d’ una
ul facciata elevata, deftramente ombreggiata , che rapprefenta le finme-
i trie , Ò le ragioni del futuro Edifizio ; e più brevemente una eleva-
i zione delle facciate del futuro Edifizio, e di ogni loro fimmetria .
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4 CAPO PRIMO.
i De primi principj della Ortografia elevata .
’ == |Gni Arte appoggiafi a chiari, e facili, ed evidenti principj:
RN Onde la Ortografia fecondo lo ftile delle altre Scienze tie-
i è ne certe prime delineazioni , per cui variamente compone,
is € forma le fue idee, le quali nelle feguenti Offervazioni
andremo annoverando ; e fono in generale , diverfe forte di {porti detti
Projettiones , e dagli.altri Aggetti; i quali fi avanzano fuori di qualun-
que fabbrica a piombo, e con diverfe forme piegandofi, danno vaghez-
; za all’ Opera.
sì
i OSSERVAZIONE PRIM 4.
iù Del modo di fare i Cavi , e i Voli.
Li Vovoli in Latino fi chiamano Echini ; e fono prominenze, ò
(E aggetti, che efcano fuori del muro , Contornandofi in un quar-
h to di tondo, come la figura B: fi fanno in due modi ,il primo co- Fig. 1.
| me B, determinata l’altezza CI, con una retta fi tira la normale C
L, e fatto centro in C fi fa il quarto di giro I, I, che fi dice Vo-
i volo, perchè fi fuole fcolpire a modo di Vovo., come vedremo più
abbaflo ; C L è il liftello > che ordinariamente vi và di fopra .
. L'altro modo è, che fuppofta la OV dell altezza, come nella
figura A, fi conduca la normale OT eguale alla O V , e tirata la Dia-
gonale TV, fi faccia un Triangolo equilatero TV N, e fatto centro
nell’Apice N, fi tirerà l’Arco TV alla diftanza del lato TN.
Î Cavetti, detti in Latino Cavedo , Cavitas , fono uno {porto , ed
K accre-