12
5 la bocca , come imponendo silenzio ; ed ha la epigrafe SANCT'1 OBE:
» DIENTTA . Alla destra dell’ assiso sta la Prudenza bifronte avente gli
»» Stromenti mattematici : a sinistra la umiltà che solleva una face : ( le
3 iscrizioni accennano entrambe ). Sotto la umiltà viene discacciato da un
» Angelo certo mostro che è mezzo uomo e mezzo cane, simbolo della
»» Superbia . Quinci e quindi angioli ed uomini adorano il seduto. AL di
» sopra del portico il $. Padre in atto di essere trasportato nel Cielo,
»» colle mani distese , e l’ abito aperto mostra le Sagre Stimate. Due An-
5 gioli che gli stanno dappresso mostrano alcune scritture spiegate .
23. ;3 Nel terzo triangolo dicontro occaso è ingegnosamente rappresens
s» tato lo Sposalizio di S. Francesco e la Povertà, le destre dei quali con.
,» giunge Cristo medesimo. La Povertà vien figurata in donna di estenua.
»» to sembiante e lacera vesta, contra cui stanno un cane che latra , un
»» uomo vestito di porpora che le scaglia de’ sassi , ed un altro in abito
» ceruleo che stende una verga e tenta di avvolgerla fra le spine . Una
s, schiera di Arngeli da banda e banda assistono all’imeneo. Sulla estremis
» tà destra del triangolo Francesco giovaneltto ancora essendo stato vestito
3 da un Angelo , si spoglia del nuovo abito e lo dona ad un povero.
» Sulla sinistra ì tre uomini mollemente abbigliati significano l avarizia
» l’ uno stringendo la borza , l’altro mostrando un uccello rapace, il tere
s» zo toccandosi il petto colla mano , come per dimostrare che ha il cuore
s; soltanto cupido di ricchezze . Nell’ angolo superiore Iddio si travede in
;; mezzo a nubi adiafane , al quale due Angeli fanno la offerta l’ uno di
s» un sublime tempio , l’altro della vesta che il giovanetto Francesco ave-
» va dala al mendico . Nel mezzo si legge SANCT A PAUPERT AS.
24.» Nell’ ultimo triangolo a sinistra sorge una rocca di bastioni e
») ripari munita , nel mezzo di cui si estolle una torre, e sopra questa una bian»
,» Ca bandiera ; e nel prospetto della medesima una finestra donde sì mo»
,; Stra come a custodia del luogo gentil donzella con mani giunte e col motto
» SANCT A CASTITAS ; alla quale due Angioli volanti offrono l’ uno
» una palma , l’altro un reguo . Al di sotto fuori della rocca, altrettanti
s1 Angioli astergovo un uomo che sta in bagno , sopra di cui dai muri
»» del Castello una, donna colla iscrizione SANCT' A MUNDITIA infon-
»» de acqua, ed un’altra che ha per epigrafe SANCT 4 FORTITUDO
» porge il panno per asciugarlo. Altri due Angioli similmente recano dops
»» pie vesti come per rivestire esso lavato . Fuori. della rocca , in atto di
-; starne alla custodia , veggonsi alcuni soldati veterani coronati col diade-
»» ma della santità ( sono forse lo Imperatore Enrico, e Boleslao Re di
»» Polonia che serbarono la verginità nel matrimonio ). Nell’angolo a de-
sy stra S. Francesco riceve tre ascendenti su per la rupe , cui sembra -in-
»» vitare al lavacro ed alla rocca: nell’altro a sinistra la PENITENZA
» in abito anacoreta con flagelli sulla destra, e col segno della Croce sul:
3 1a sinistra , spinge dalla rupe al precipizio alcuni spettri, cioò il nero
» diavolo ; il tetro mondo , la pallida morte , il cieco amore . Accompa-
»» gunano la PENIT'ENZ A varie altre persone che scagliano contro quegl
5 inimici flagelli , croci, verghe